Quante volte vi è capitato di scrivere un messaggio e rileggerlo cento volte, non sicuri se il tono fosse quello giusto? O magari volevate fare una battuta, ma avevate il timore che non facesse ridere? Beh, presto potreste avere un assistente personale che vi salva dalle chat imbarazzanti. Meta sta testando una nuova funzione di intelligenza artificiale per WhatsApp chiamata “Writing Help”.
Questa novità è attualmente in beta su Android e in fase di test su iPhone tramite TestFlight, ed è pensata per trasformare il modo in cui comunichiamo, agendo come un vero e proprio “script doctor” per i nostri messaggi.
Dal Tuo Messaggio al Tuo Personaggio: Come Funziona l’AI
L’interfaccia è geniale nella sua semplicità: l’icona degli sticker nella chat viene sostituita da una penna. Dopo aver digitato il vostro messaggio, basterà toccare l’icona per aprire un menu di suggerimenti AI. La vera magia? I diversi “toni” che si possono scegliere, un po’ come i “personality sliders” in un videogioco di ruolo.
Potrete chiedere all’AI di rendere il vostro messaggio più “Funny” (divertente), più “Professional”, più “Supportive” (di supporto), o semplicemente di correggerlo con la funzione “Proofread”. E la cosa migliore è che il destinatario non saprà mai che avete usato un assistente AI.
Privacy e Potere: Il Lato Oscuro (O Forse No)
La prima domanda che tutti si pongono è: “E la privacy?”. Qui, Meta ha giocato bene le sue carte. La funzione, come confermato, utilizza un’architettura di “Private Processing”. L’assistente lavora esclusivamente sul testo che state digitando nel campo di input, non ha accesso alla cronologia delle vostre chat, e i messaggi vengono processati in locale e non conservati. Inoltre, “Writing Help” sarà opzionale e disattivato di default. Un passo avanti notevole per un’azienda che, in passato, non ha sempre brillato per la gestione dei dati.
Il Grande Scontro: Meta vs. Apple e La Scelta di OpenAI
Una curiosità intrigante riguarda la sua mancata integrazione con le API di Apple Intelligence, gli strumenti AI nativi di iOS 18. Pare che Apple e Meta abbiano discusso una possibile collaborazione, ma la casa di Cupertino avrebbe rifiutato per le sue stringenti politiche sulla privacy. Invece, Apple ha scelto di collaborare con OpenAI per integrare ChatGPT in Siri, una mossa che ha scatenato un vero e proprio “clash of titans” nel mondo tech.
Non c’è ancora una data di uscita ufficiale, e l’italiano potrebbe non essere disponibile al lancio, ma con l’accelerazione di Meta sul fronte AI, è probabile che vedremo questa funzione estesa a tutti nei prossimi mesi. Siete pronti a lasciarvi aiutare a scrivere?
L’articolo WhatsApp Scrive per Te: Arriva l’AI di Meta per Migliorare i Tuoi Messaggi proviene da CorriereNerd.it.
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