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Samsung rivoluziona il futuro degli smartphone: in arrivo il primo vero telefono arrotolabile nel 2025?

Che Samsung abbia l’ossessione di piegare (letteralmente) il concetto di smartphone come lo conosciamo, non è una novità. Ma quando credevi che il massimo della flessibilità fosse il Galaxy Z Fold che si apre come un libro o il Flip che si piega come uno specchietto da trucco di un cyborg alla moda… ecco che il colosso sudcoreano torna a farsi sentire con un’idea ancora più fuori di testa. Parliamo di un brevetto fresco fresco, pizzicato da DomoAI in combutta con l’instancabile tipster @xleaks7, che mostra quella che potrebbe essere la prossima rivoluzione mobile: uno smartphone arrotolabile in verticale. Hai letto bene. Verticale. Non laterale. E no, non è l’ennesimo concept da laboratorio che finirà su uno scaffale polveroso.

Il documento in questione, depositato in modo piuttosto sobrio da Samsung, mostra un dispositivo che a prima vista sembra un parente stretto del Galaxy Z Flip6, almeno per lo stile. Stesse linee morbide, doppia fotocamera posteriore, dimensioni compatte. Ma appena lo guardi meglio, capisci che c’è un dettaglio impossibile da ignorare: quel display si srotola verso l’alto, come una pergamena del futuro pronta a rivelare i tuoi messaggi, i feed social o la prossima grande conquista di Candy Crush. E qui entra in gioco la magia: un telefono che rimane compatto quando non serve, ma che si estende in altezza con un gesto quasi naturale, pensato per l’uso quotidiano e ottimizzato per come consumiamo contenuti oggi. Un TikTok dopo l’altro, un articolo dopo l’altro, un documento dopo l’altro. Tutto senza pieghe visibili, né compromessi di usabilità.

Quello che Samsung starebbe preparando non è solo una trovata da marketing per nerd come noi, ma una risposta concreta al limite strutturale degli smartphone foldable. Il rollable verticale propone un nuovo modo di intendere l’espansione dello schermo, più coerente con la lettura, la navigazione web, lo scrolling social compulsivo e persino il multitasking verticale. Sì, perché questo schermo non si limita a mostrarsi: si adatta. E lo fa con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sempre più centrale nella strategia Galaxy.

La Galaxy AI, già protagonista degli ultimi flagship, tornerà anche qui, integrata a fondo nel sistema. Immagina: leggi un articolo lunghissimo? L’IA lo riassume mentre il display si srotola per farti vedere il doppio delle informazioni. Devi tradurre in tempo reale una conversazione? Lo schermo si divide in due, una lingua sopra e una sotto, come un interprete tascabile del ventiduesimo secolo. Modifichi una foto al volo? L’interfaccia si espande solo quando serve, per poi ritirarsi e lasciarti con un telefono sottile e tascabile.

Certo, come ogni prima generazione, qualche compromesso ci sarà. Il brevetto suggerisce una scocca leggermente più spessa, una cornice inferiore importante – il famigerato “mento” – che probabilmente ospita il meccanismo di avvolgimento. E non è difficile immaginare che proprio lì, nel ventre del dispositivo, si nasconda l’innovazione tecnica più grande: un motore che tira fuori lo schermo come un sipario di pixel e colori. Il problema della batteria resta però il vero nodo: senza la struttura a doppia cella tipica dei pieghevoli a conchiglia, Samsung dovrà trovare il modo di garantire un’autonomia decente senza trasformare il telefono in un mattone.

E se stai pensando “sì ok, ma non è che ci stanno provando tutti?”, hai in parte ragione. Oppo, LG, Motorola… sono anni che i laboratori delle grandi aziende giocano con prototipi rollable. Il Rizr di Motorola, ad esempio, aveva già flirtato con l’idea di un display che si srotola in verticale. Ma nessuno, fino a oggi, è riuscito a portare questa idea nel mondo reale, in uno smartphone solido, bello, potente e pronto per il pubblico. Ed è qui che Samsung potrebbe fare l’ennesimo colpaccio, portando sul mercato un prodotto che non è solo un esercizio di stile, ma un flagship a tutti gli effetti.

Per ora non abbiamo una data ufficiale, né dettagli precisi sulle specifiche. Ma le voci parlano di un debutto entro il 2025. E considerando il ritmo con cui Samsung ha fatto evolvere la linea Z Fold e Flip, non è poi così difficile immaginare che questo rollable possa essere presentato in un Unpacked da urlo, con tanto di schermo che si alza da solo sotto i riflettori, come un mech da battaglia pronto all’azione.

Insomma, se lo smartphone pieghevole è stato il primo passo, quello arrotolabile – specie se verticale, intelligente e progettato davvero per migliorare l’interazione – potrebbe essere il prossimo grande balzo. E chi meglio di Samsung per guidare questa rivoluzione? Come sempre, con un piede nel futuro e l’altro nel presente, l’azienda sudcoreana sembra volerci dire che la forma dello smartphone, così come la conosciamo, non è affatto definitiva.

La corsa al primo vero rollable smartphone verticale con IA integrata è partita. E, ancora una volta, sembra che sarà Samsung a scrivere il prossimo capitolo della storia mobile.

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