Preparatevi a dire addio a Photoshop e a dare il benvenuto a un’intelligenza artificiale che vi farà impazzire. Se il CEO di Google, Sundar Pichai, ha annunciato la cosa con tre semplici emoji a forma di banana, vuol dire che c’è qualcosa di grosso in ballo. E infatti è così: il colosso di Mountain View ha appena rilasciato Nano Banana, un modello di IA potentissimo per la modifica e la creazione di immagini.
Cos’è Nano Banana e perché è così speciale?
Il suo nome in codice è Gemini 2.5 Flash Image, ed è l’ultimo gioiello di Google Deepmind. Non è la solita intelligenza artificiale che crea immagini dal nulla, ma è specializzata nel modificarle. Il suo superpotere? Capire il linguaggio naturale e alterare le foto mantenendo i dettagli più importanti, come i lineamenti del viso o la posizione degli oggetti, anche dopo diverse modifiche.
Una delle funzioni più cool è la capacità di fare modifiche “contestuali”. Potete cambiare il vestito di una persona in una foto senza snaturare l’identità del soggetto, o unire due immagini diverse in una sola, creando una scena coerente e realistica. Addio a ritagli e fotoritocchi complicati.
E non è finita qui: Nano Banana è bravissimo anche a scrivere all’interno delle immagini. I testi che genera sono precisi e senza refusi, una vera rarità per le IA attuali.
Come provare Nano Banana?
La cosa più bella è che potete provarlo subito. L’IA è integrata direttamente nell’app Gemini di Google e, al momento, funziona su dispositivi mobili e interfaccia web.
Per usarlo basta seguire questi semplici passaggi:
- Aprire l’app Gemini.
- Selezionare il modello Gemini 2.5 Flash dal menu in alto.
- Cliccare sui “puntini” nel box di testo.
- Selezionare la voce “Immagine – Genera con Imagen”.
E voilà! Iniziate a scrivere i vostri comandi e guardate la magia accadere. L’accesso è completamente gratuito, quindi non ci sono limiti di utilizzo per gli utenti free.
La sicurezza prima di tutto
Google sa che un’IA così potente può essere un’arma a doppio taglio. Per questo, ogni immagine creata o modificata da Nano Banana ha un watermark visibile e un identificatore digitale invisibile chiamato SynthID. Ci sono anche delle protezioni integrate: l’IA si rifiuta di modificare immagini di persone famose (abbiamo provato con Sam Altman di OpenAI!) e contenuti dannosi.
Siete pronti a dare una svolta alle vostre foto? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questa nuova IA!
L’articolo Nano Banana: Google lancia un’IA per modificare le foto proviene da CorriereNerd.it.
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