Se c’è una cosa che i videogiocatori di lunga data sanno bene, è che alcune IP non muoiono mai: semplicemente si prendono una lunga vacanza. E nel caso di Everybody’s Golf, possiamo dire che la vacanza è stata parecchio estesa, ma finalmente è ora di lucidare le mazze e tornare sul fairway. Il leggendario gioco di golf arcade, conosciuto in Giappone come Minna no Golf e noto anche come Hot Shots Golf in Nord America, fa ufficialmente il suo ritorno con Everybody’s Golf: Hot Shots, un titolo che promette di unire tradizione, novità e un pizzico di follia in pieno stile nipponico. Ma con una svolta importante: stavolta non è Sony a guidare i lavori.
Infatti, Everybody’s Golf: Hot Shots nasce da una mossa commerciale sorprendente ma astuta. Sony, che storicamente ha pubblicato la serie, ha concesso in licenza il marchio a Bandai Namco come parte di una strategia volta a riportare in vita alcune IP rimaste troppo a lungo sepolte. Dopo aver ridato luce al controverso e affascinante Freedom Wars, è il turno del golf cartoon-style più amato della storia PlayStation. A sviluppare questa nuova iterazione è HYDE Inc., mentre l’uscita è prevista per il 5 settembre 2025 su PlayStation 5, PC e, più avanti, su Nintendo Switch.
L’annuncio ha subito fatto alzare le antenne ai fan storici. Perché sì, la nostalgia fa parte del pacchetto, ma Hot Shots non è solo un’operazione amarcord. È un tentativo di rinfrescare un franchise leggendario con un tocco moderno, una grafica migliorata, nuove modalità, una generosa dose di personalizzazione e persino una nota di… Pac-Man.
Già, perché preordinando il gioco sarà possibile sbloccare anticipatamente uno dei personaggi più iconici della cultura videoludica: il famelico e sorridente PAC-MAN. Un crossover curioso? Forse. Ma anche un invito a prendersi meno sul serio e lasciarsi trasportare dall’atmosfera leggera e giocosa che ha sempre contraddistinto Everybody’s Golf.
Il cuore del gameplay rimane fedele alle sue origini. Il classico sistema di tiro basato su tre pressioni del pulsante torna più raffinato che mai: mira, premi con il giusto tempismo, e colpisci. Facile da imparare, ma con quella profondità che ti spinge a migliorare costantemente. È un ritorno all’essenza dell’arcade sportivo, un genere troppo spesso dimenticato nella giungla degli open world e delle battle royale.
Ma non pensate che sia tutto qui. Il titolo offre una varietà di contenuti pensati per tutti i tipi di giocatori. Ci sono modalità in solitaria come la Challenge Mode, perfetta per chi ama scalare le classifiche e sbloccare nuovi personaggi, campi e tornei. Poi c’è il World Tour, che ci porta a giocare in dieci regioni diverse del mondo, ognuna con i suoi personaggi, paesaggi e ostacoli climatici unici. Sì, perché anche il meteo e l’orario cambieranno dinamicamente, aggiungendo una componente strategica che renderà ogni partita diversa.
Per chi invece ama condividere il green con gli amici, Hot Shots offre modalità multiplayer sia locali (fino a 4 giocatori su un solo controller!) che online, dove ci si potrà scontrare con golfisti di tutto il globo. E se il golf classico vi sembra un po’ troppo sobrio, aspettate di provare Golf Stravagante. In questa modalità pazza e imprevedibile troverete ostacoli fuori di testa, sfide bizzarre e varianti come Dokkan Golf e Survival Golf che trasformano il campo in un’arena di pura creatività.
Anche la personalizzazione è stata portata a un livello superiore. Con oltre 25 personaggi giocabili – ciascuno dotato di colpi speciali unici, tra cui tiri rotanti e colpi a ricerca – sarà possibile creare un legame personale con il proprio alter ego sportivo e svilupparlo nel tempo. Le statistiche, le mazze e le palline potranno essere modificate per adattarsi al proprio stile, mentre i caddie non saranno solo comprimari decorativi, ma veri e propri alleati dotati di abilità di supporto e suggerimenti utili durante le partite.
Tuttavia, non tutto è stato accolto con entusiasmo. Una piccola tempesta social si è sollevata quando è emerso che alcune texture, in particolare quelle di alberi e fogliame, sono state realizzate utilizzando l’intelligenza artificiale generativa. Una scelta che ha acceso un dibattito: da un lato c’è chi vede questa tecnologia come un mezzo per ottimizzare tempi e risorse, dall’altro chi teme che si perda quel tocco artigianale che rende un videogioco “vivo”. Va però sottolineato che le texture in questione sono state create sotto la supervisione diretta degli sviluppatori, quindi si tratta più di un’ibridazione tra creatività umana e assistenza tecnologica, piuttosto che di una sostituzione pura.
Al di là delle polemiche, quello che conta davvero è che Everybody’s Golf è tornato, e sembra aver trovato un equilibrio tra la sua anima storica e un’evoluzione coerente con i tempi moderni. È un ritorno che celebra la semplicità del divertimento, l’accessibilità per chiunque voglia giocare, e l’amore per un’epoca videoludica in cui bastava premere tre volte un tasto per sentirsi dei campioni.
Insomma, se avete nostalgia di quei pomeriggi passati a lanciare palline virtuali tra una buca e l’altra, o se siete nuovi del genere e cercate un titolo leggero ma ricco di contenuti, Everybody’s Golf: Hot Shots potrebbe essere il titolo perfetto per chiudere l’estate col botto. Disponibile dal 5 settembre su PS5 e PC, con la versione Switch in arrivo, è già possibile preordinarlo e prepararsi a colpire il green in compagnia di PAC-MAN e tanti altri.
E voi, siete pronti a scendere in campo? Avete mai provato Everybody’s Golf? Oppure sarà la vostra prima volta con questo iconico gioco di golf arcade? Raccontatecelo nei commenti, e se vi è piaciuto l’articolo… condividetelo sui social con la vostra squadra da par-tee!
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