Quante volte avete sentito storie (o le avete vissute in prima persona) di convivenze che finiscono in un incubo? Trovare una casa decente è già un’impresa, specialmente nelle città più gettonate, ma trovare il coinquilino giusto è una vera lotteria. Spesso scopri la compatibilità solo dopo aver firmato il contratto e, magari, aver già speso un capitale.
Ma ora, un geniale studente dell’Università di Bristol, Daniel Virin, ha detto “basta!” e ha creato Cribster. Pensateci: una piattaforma che, un po’ come le app di dating (ma per la convivenza!), usa l’AI per incrociare preferenze, abitudini e stili di vita, trovando la persona perfetta con cui condividere l’affitto. Un vero sollievo per studenti e giovani lavoratori che ogni anno si scontrano con lo stress del trasferimento e la pressione di trovare un posto al volo. La buona notizia? Quello che è nato come un sito web presto diventerà un’app a portata di smartphone!
Come funziona Cribster: Un Tinder per la tua casa
Il funzionamento di Cribster è davvero intuitivo. Una volta registrati gratuitamente, vi troverete davanti a due sezioni: una dedicata ai coinquilini (dove potete cercare la vostra “anima gemella” abitativa) e l’altra agli alloggi disponibili.
Per sfruttare la magia dell’AI, dovrete compilare un form online. E qui, cari amici, dovete essere sinceri! Parlate delle vostre abitudini (siete nottambuli o mattinieri?), delle vostre preferenze alimentari (vegani, carnivori, o mangiate qualsiasi cosa?), del vostro approccio alle visite di amici… insomma, tutto quello che serve per delineare un profilo caratteriale più preciso possibile. Più siete onesti, più l’algoritmo AI farà un lavoro perfetto.
Una volta inseriti i dati, l’AI si mette al lavoro, incrociando il vostro profilo con quello di altri aspiranti coinquilini e, ovviamente, con la disponibilità di appartamenti e stanze. Quando c’è un “match” (sì, proprio come su Tinder!), potete iniziare a chattare con i potenziali futuri coinquilini e organizzare un incontro.
Attualmente il servizio è attivo solo nel Regno Unito e richiede una mail universitaria britannica per l’iscrizione. Ma non disperate, le ambizioni sono globali!
Il futuro è smart: Meno stress, più convivenze felici!
I vantaggi di Cribster sono lampanti. Non solo semplifica la vita a studenti e giovani che si trasferiscono, ma punta anche a ridurre il “turnover” nelle case condivise causato da incompatibilità caratteriali. Tradotto: meno traslochi e meno litigi! E non da ultimo, aiuta anche chi affitta, facilitando l’occupazione delle stanze libere.
L’idea di Daniel ha già fruttato un premio di 4500 sterline (circa 5300 euro) dall’Università di Bristol, che userà con il suo fratello gemello (un ingegnere, ovviamente!) per sviluppare l’app ufficiale per Android e iPhone. Questo significa che presto Cribster sarà accessibile a tutti, aprendo la strada a un’espansione globale.
Che ne pensate? Siete pronti a farvi aiutare dall’AI per trovare il vostro prossimo coinquilino perfetto? O siete ancora affezionati alla vecchia scuola del “vai a fortuna”? Fatecelo sapere nei commenti!
L’articolo Cribster: L’AI che rivoluziona la ricerca del coinquilino (addio drammi da convivenza!) proviene da CorriereNerd.it.
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