Dal 4 all’8 dicembre 2025 Roma si prepara a diventare, ancora una volta, una gigantesca libreria vivente. Alla Nuvola dell’EUR torna Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, e per chi vive di storie, saghe, fumetti, saggi e universi immaginari è un appuntamento che assomiglia moltissimo a una Comic-Con dedicata esclusivamente al potere della pagina scritta.
Cinque giorni di full immersion tra stand, presentazioni, incontri e firmacopie, con 569 editori presenti e oltre 700 appuntamenti in programma: un flusso continuo di storie che rimbalza tra i piani della Nuvola, trasformando il Roma Convention Center in un vero hub narrativo nel cuore del quartiere EUR.
Quest’anno il tema è “Ragioni e sentimenti”: un omaggio a Jane Austen, ma anche una dichiarazione di intenti in pieno stile 2025, in cui la testa e il cuore, la razionalità e l’emotività, la critica e il sentimento provano a convivere nella stessa fiera, nella stessa pagina, nello stesso lettore.
Roma, La Nuvola e una fiera che parla la lingua dei lettori
Più libri più liberi 2025 si svolgerà da giovedì 4 a lunedì 8 dicembre nel Roma Convention Center – La Nuvola, l’iconico edificio futuristico firmato Massimiliano Fuksas nel quartiere EUR. Lì dove l’architettura sembra già scenografia di un film di fantascienza, gli stand degli editori indipendenti diventano pianeti da esplorare uno alla volta, tra novità assolute, ristampe di culto, graphic novel, poesia, narrativa di genere, saggistica, libri illustrati, fumetti d’autore e sperimentazioni editoriali difficili da trovare nei circuiti mainstream.
La fiera è promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e resta, anno dopo anno, uno degli appuntamenti culturali più importanti in Italia per chi ama i libri non solo come oggetti da collezione, ma come dispositivi di viaggio mentale. L’obiettivo resta sempre lo stesso: dare voce e spazio alla piccola e media editoria, quel segmento che produce il 60,4% delle novità pubblicate in Italia nel 2024, con 51.915 nuovi titoli in un solo anno, ma che spesso lotta per conquistare visibilità sugli scaffali fisici e digitali.
I numeri raccontano un ecosistema ricchissimo: nel 2024 le micro, piccole e medie case editrici attive in Italia sono 5.349, con una quota di mercato del 46,4% nei canali trade. È proprio questo tessuto a fare della fiera un terreno ideale per scoprire voci nuove, cataloghi particolari, editori coraggiosi che scommettono su sperimentazione, sguardi laterali, nuove forme di narrazione.
Ragioni e sentimenti: Jane Austen guida la flotta
Il tema dell’edizione 2025, “Ragioni e sentimenti”, è un doppio gioco perfetto: da un lato l’omaggio per i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, dall’altro una riflessione contemporanea su come i libri continuino a intrecciare logica, intuizione, emozione e pensiero critico.
Per il terzo e ultimo anno la curatela del programma è affidata a Chiara Valerio, che passerà poi il testimone al giornalista e conduttore Giorgio Zanchini a partire dalla prossima edizione. In questa chiusura di ciclo, la fiera sceglie di trasformare l’universo di Jane Austen in un vero multiverso di incontri: studiose, traduttrici, scrittori, giornaliste e critici si alternano per leggere Austen attraverso parole-chiave come sentimenti, economia, cucina, casa, geografia, lingua, generi letterari.
Si parlerà di come Darcy è diventato un archetipo, di cosa significa “essere adatti al mondo” grazie ad Austen, del modo in cui le sue opere continuano a essere pubblicate, tradotte e rilette nel mercato italiano, delle scelte linguistiche che cambiano da una traduzione all’altra e delle geografie emotive e sociali che attraversano i suoi romanzi. L’idea è trasformare un classico della narrativa in una lente per capire noi stessi oggi: desideri, speranze, paure, il modo in cui immaginiamo l’amore e i rapporti di potere.
A fare da cornice ci saranno incontri che spostano il discorso anche sul piano linguistico e storico, come quelli curati dai dipartimenti di linguistica dell’Università di Napoli L’Orientale e dell’Università di Bologna, oltre agli approfondimenti della Società italiana delle storiche sul rapporto tra desiderio, ragione, sentimento e archivi della Serenissima.
Un programma sterminato: tra Jovanotti, Zerocalcare, Barbero e Jeff Kinney
Se guardi il programma di Più libri più liberi 2025 è un po’ come aprire una mappa di gioco piena di quest principali e secondarie: ogni fascia oraria ha almeno un evento che potrebbe diventare “la tua” missione del giorno.
Sul palco dell’Auditorium sfileranno protagonisti della cultura pop, del giornalismo, della divulgazione e della narrativa. Jovanotti sarà al centro di un incontro che ne racconta l’evoluzione artistica, tra canzoni, poesia e viaggi in bici, come se la sua carriera fosse una playlist continua di immaginari e narrazioni. Zerocalcare presenterà il suo nuovo volume Nel nido dei serpenti, portando in fiera lo sguardo ruvido e affilato con cui racconta politica, memoria e resistenza. Alessandro Barbero accompagnerà il pubblico alla scoperta delle molte vite di San Francesco d’Assisi, mentre altri incontri si concentreranno sui temi caldissimi del presente: guerra e pace, conflitti globali, ambiente, diritti.
Uno spazio significativo è dedicato anche agli incontri di teatro civile, al racconto della Striscia di Gaza come confine chiuso, ai progetti legati alla libertà di parola e alla nascita di Pen Roma, con scrittrici e scrittori che lavorano da anni sulla difesa dei diritti e sull’impegno contro la censura.
Per i lettori più giovani c’è un vero colpo di scena: Jeff Kinney, l’autore della saga Diario di una Schiappa, sarà per la prima volta ospite della fiera con un evento dedicato all’uscita di Cotto a Puntino!. A lui si affiancano figure amatissime come Pera Toons, pronto a trasformare i giochi di parole e le freddure in un vero “universo espanso” di risate e fumetti.
Ospiti internazionali: una mappa globale di storie
Più libri più liberi 2025 non è solo una fiera italiana: è un crocevia globale di voci, paesi, lingue e sensibilità. Da Islanda, Francia, Germania, Grecia, Bosnia, Catalogna, Canada, Stati Uniti, America Latina e molte altre latitudini arrivano scrittrici e scrittori che portano in fiera romanzi, memoir, saggi e storie che coprono tutto lo spettro: dall’intimismo alle derive politiche, dai thriller gotici ai racconti di formazione.
Si passa dal romanzo islandese che mescola sequoie, tempo ed estate norvegese al thriller gotico Victorian Psycho, dalle nuove narrazioni latinoamericane premiate nei concorsi internazionali ai libri che rileggeranno figure mitiche come Franz Kafka, Scott Fitzgerald o Cézanne. Alcuni incontri saranno collegati a circuiti di lettura come i Circoli di Biblioteche di Roma, a conferma del legame strettissimo tra la fiera e la città che la ospita.
Per chi ama le contaminazioni tra arti, storia dell’arte, politica e fotografia, non mancano artisti e intellettuali come Hito Steyerl, Benjamin Lacombe, autori e autrici che si muovono tra videoarte, illustrazione, teoria critica e narrazioni ibride.
Le ragioni della pace e la memoria: quando i libri entrano nella storia
In un anno segnato da tensioni internazionali e conflitti ancora aperti, Più libri più liberi 2025 dedica un ampio spazio alle “ragioni della pace”. Gli incontri affronteranno la guerra in Ucraina, i conflitti in Medio Oriente, le storie personali che attraversano Gaza, la Siria, i campi profughi.
La narrativa e la saggistica diventano strumenti per costruire linguaggi diversi, per raccontare la violenza ma anche le possibilità di resistenza, di cura, di solidarietà. Disegni, graphic memoir, reportage, saggi e favole illustrate convivono nello stesso spazio, con progetti benefici come i libri ristampati per i bambini dei campi profughi.
Accanto a questo filone, la fiera rende omaggio a figure come Pier Paolo Pasolini e Andrea Camilleri, due nomi che hanno inciso a fuoco la cultura italiana. Pasolini viene ricordato attraverso una serie di incontri, lectio magistralis e presentazioni che indagano la sua ultima notte, la Roma che ha abitato, l’eredità letteraria e politica delle sue opere. Camilleri, invece, torna protagonista attraverso il racconto dei suoi romanzi, delle conversazioni raccolte nei libri-intervista e dei legami tra la sua Sicilia e altre icone come Franco Battiato.
La memoria si allarga anche a Michela Murgia, a cui è dedicato l’incontro di chiusura della fiera: un omaggio corale che ripercorre il suo rapporto con la famiglia, il femminismo, la radio, le narrazioni e persino Stephen King, tra amicizie, collaborazioni e affinità elettive.
Donne, femminismi e nuovi sguardi sul presente
Uno dei filoni più forti del programma 2025 è dedicato alle donne, ai femminismi, alle lotte per la parità, al racconto dei corpi, del desiderio, del tempo. La fiera diventa una piattaforma per discutere di violenza di genere, differenze di potere, lavoro, linguaggi che escludono e linguaggi che liberano.
Si parlerà di femminismo quotidiano, di militanza nei quartieri e nelle periferie, di come le parole che usiamo al lavoro portino con sé secoli di squilibri, di come educazione e formazione possano cambiare davvero le cose. Filosofe come Gloria Origgi e studiose di storia, sociologia e letteratura si alterneranno con scrittrici e attiviste per costruire un discorso complesso ma accessibile, fatto di memoria storica, testimonianze, proposte concrete.
Ci sarà spazio anche per temi spesso marginalizzati, come la menopausa letta non come “fine” ma come trasformazione, o come l’astrologia venga riletta in chiave simbolica e femminista. È una costellazione di incontri che usa i libri come innesco, ma spinge molto oltre la pagina.
L’attualità in tempo reale: democrazia, informazione, true crime, città
Più libri più liberi 2025 conferma la sua vocazione di laboratorio dell’attualità. Giornalisti, politologi, scrittori e scrittrici si confronteranno su democrazia, nuovi fascismi, servizi sanitari in crisi, mafie, carceri minorili, true crime, educazione sessuo-affettiva, storia del conservatorismo, geopolitica dell’Africa e della Cina.
Gli incontri legati a Roma meritano una menzione speciale, perché collegano la fiera al suo GEO naturale: la Capitale viene analizzata nelle sue contraddizioni, nelle possibili rinascite, nei nuovi progetti culturali, nei percorsi migratori che la attraversano. La presentazione di riviste, progetti di biblioteche scolastiche, iniziative per promuovere la lettura mostrano come l’editoria possa diventare una leva concreta per ripensare la città.
La presenza di grandi testate come la Repubblica, con la propria Arena dedicata, e della Rai come Main Media Partner, dimostra quanto la fiera sia entrata stabilmente nell’immaginario mediatico nazionale. Le lezioni di giornalismo per studenti, la collaborazione con podcast e programmi radiofonici trasformano l’evento in un gigantesco laboratorio di narrazione pubblica.
Saggistica, pop culture e nerdaggine dichiarata
La saggistica occupa una fetta importante del programma di Più libri più liberi 2025, e qui il lettore nerd trova una vera miniera. Si parla di enigmistica con Stefano Bartezzaghi, di Mozart reinterpretato in chiave pop e rock, di magia e storia in venti oggetti, di comunità della conoscenza che usano i libri per costruire connessioni sociali.
Ci sono libri che rileggono il calcio come chiave per capire il mondo, volumi dedicati all’arte, alla Roma barocca, alle Crociate, alle stranezze dei Romani antichi, manifesti sul mondo animale, saggi sulle energie dell’universo, viaggi letterari da Oriente all’Africa alle Americhe, monografie sul cinema di Pupi Avati, incontri con registi e cast di nuovi film.
È la parte della fiera in cui chi ama incrociare fumetti, serie tv, calcio, cinema d’autore e filosofia può muoversi felice, saltando da una presentazione all’altra come tra i padiglioni di un festival multi-genere.
Romanzi italiani, identità, trasformazioni
Il romanzo italiano contemporaneo avrà una vetrina importante, con scrittrici e scrittori che affrontano temi come il dubbio, l’identità, la trasformazione, la migrazione, il gioco d’azzardo, la working class, la crisi climatica, la fede, il potere, la violenza, la ricerca delle origini.
Si va dai nuovi capitoli di serie amatissime come i romanzi del BarLume alle esplorazioni psichedeliche nella storia della letteratura, dai racconti dedicati a Lucio Dalla ai progetti che portano Dante a Tor Bella Monaca, dalla narrativa working class alla riflessione morale “prima dell’apocalisse”.
È una panoramica che mostra quanto il romanzo italiano stia giocando su più tavoli contemporaneamente: sperimentazione stilistica, attenzione al sociale, sguardi intimi, rielaborazioni del mito, dialoghi con filosofia, teatro, musica, scienza.
Giovani lettori, laboratori e storie per crescere
La fiera dedica un’attenzione speciale a ragazze e ragazzi, con incontri, laboratori e presentazioni pensati per trasformare la lettura in una vera esperienza di crescita. Si parlerà di responsabilità collettiva, di sport e Olimpiadi, del rapporto tra genitori e figli, delle infanzie di grandi autrici come Elsa Morante, del cambiamento climatico, delle canzoni come linguaggio segreto, della poesia come primo verso del mondo.
Non mancano dinosauri resistenti, gatti killer baby-sitter, detective ecologici, presidentesse in erba e micro-laboratori di narrativa illustrata. È la parte della fiera che assomiglia di più a un parco giochi letterario, dove il libro non è un feticcio da rispettare in silenzio, ma un oggetto da toccare, reinventare, vivere.
Fumetti, graphic novel e libri illustrati: il regno del visual storytelling
Più libri più liberi 2025 conferma la centralità di fumetti, graphic novel e libri illustrati. Per chi vive di balloon, tavole, vignette e colori questa sezione è una specie di area “NERD ONLY” della fiera, anche se in realtà è apertissima a tutti.
Ci saranno adattamenti a fumetti di romanzi, mensili dedicati alla “fine del mondo” che usano il linguaggio delle strip come training narrativo, opere che esplorano la dimensione visionaria del racconto illustrato, reading disegnati che mescolano graphic novel e performance dal vivo, storie che uniscono diritti, rabbia, comicità stand-up e impegno civile.
In chiusura, un titolo che da solo sembra il riassunto perfetto di cosa può essere un fumetto per ragazzi oggi: Alice nel paese dei diritti, un viaggio illustrato che usa la fantasia per parlare di libertà, regole, responsabilità.
Eventi speciali: scuola, Hiroshima, Chernobyl, cucina, teatro, satira
Il programma degli eventi speciali è un continuo cambio di registro. Si passa dalle “Sette brevi lezioni di scuola” sul sistema educativo alla riflessione su Hiroshima e sul pensiero di Günther Anders, dai libri sul nucleare e su Chernobyl alle conversazioni tra libri e cucina con Angela Frenda e Csaba dalla Zorza, fino alla nuova collana Drama dedicata al teatro.
Arriva anche Stefano Pisani di Lercio.it, incaricato di raccontare Più libri più liberi con un reportage ironico che ogni anno diventa quasi una cronaca parallela non ufficiale della fiera. Ci sono viaggi letterari a Parigi, monologhi su Maradona come mito educativo, incontri sul metodo editoriale di Severino Cesari, riflessioni sulla traduzione dall’America Latina, iniziative che uniscono sport e lettura per combattere l’impoverimento cognitivo.
Premi, riconoscimenti e il lato “competitivo” della pagina scritta
Durante Più libri più liberi 2025 si svolgeranno numerose premiazioni: il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, il Premio Magis BANCOMAT dedicato sia alla letteratura che agli esordienti, il Premio Letterario Sportivo Invictus, il Premio The Bridge, il Premio Tokyo-Roma, la proclamazione del Libro dell’anno di Fahrenheit nello spazio Rai.
È il momento in cui le storie competono, ma sempre con l’effetto collaterale più bello: far parlare ancora di libri, portare nuove persone ad avvicinarsi ai testi finalisti, costruire ponti tra editoria italiana e internazionale.
Business Centre, Rights Centre e professionisti in azione
La fiera non è solo per lettori, ma anche per chi i libri li fa. Al centro de La Nuvola c’è il Business Centre, area di 500 metri quadrati dedicata agli incontri professionali: qui si parla di politiche per il libro, mercati, distribuzione, innovazione tecnologica, intelligenza artificiale in casa editrice, romanzi di de-formazione, booksthetic, collezionismo, nuove comunità di lettura.
Il Rights Centre ai livelli N4 e N5 diventa il cuore dell’export narrativo, con operatori stranieri provenienti da oltre quaranta paesi e un Fellowship Programme dedicato quest’anno agli editori di lingua spagnola, in vista di “Italia Ospite d’Onore” alla Fiera di Guadalajara 2026. È la parte della fiera che il lettore non sempre vede direttamente, ma che decide il futuro dei libri che arriveranno tradotti sugli scaffali italiani e internazionali.
PLAI – Parla con Jane: l’AI in stile Austen
Tra le novità più curiose e perfettamente in linea con la nostra sensibilità nerd c’è PLAI, l’intelligenza artificiale di Più libri più liberi. È pensata per aiutare il pubblico a orientarsi tra espositori, eventi, ospiti e appuntamenti della manifestazione.
La cosa più affascinante? PLAI parla “in stile Jane Austen”: non è solo un assistente digitale, è una sorta di NPC letteraria che ti accompagna nella fiera con la voce immaginaria di una delle madri della narrativa moderna. È un esperimento che unisce tecnologia e immaginazione, un po’ come se qualcuno avesse deciso di fondere un chatbot con un romanzo ottocentesco per trasformare la visita in un’esperienza narrativa personalizzata.
Per una realtà come CorriereNerd.it, che vive da sempre nel punto di intersezione tra cultura pop, tecnologia e storytelling, un’AI “letteraria” è praticamente fanservice puro.
Perché per un nerd dei libri è un evento da non perdere
Più libri più liberi 2025 è, in fondo, esattamente questo: un gigantesco crossover. Dentro la stessa fiera si incontrano letteratura alta e pop culture, storia e true crime, filosofia e fantasy, fumetti e poesia, teatro civile e cucina, calcio e serie tv, IA e Jane Austen. È un luogo in cui la cultura non è mai “seriosa” e basta, ma continuamente contaminata, vivace, piena di rimandi a tutto quel mondo nerd che Satyrnet e CorriereNerd.it raccontano da oltre vent’anni.
Se vivi a Roma o hai voglia di un pellegrinaggio nerd-letterario nell’EUR, dal 4 all’8 dicembre 2025 La Nuvola diventa la tua astronave personale. Preparati a uscire con lo zaino più pesante di quando sei entrato, con la lista dei “prossimamente da leggere” raddoppiata e con quella strana sensazione tipica delle fiere ben riuscite: la voglia di tornare a casa, aprire un libro e restare ancora un po’ dentro quel multiverso di storie.
E ora tocca a te: stai già segnando sul calendario le date di Più libri più liberi 2025? Qual è la cosa che ti attira di più di questa fiera romana tra editori indipendenti, ospiti, fumetti e AI in stile Austen?
L’articolo Più libri più liberi 2025: la “Comic-Con dei libri” pronta a conquistare Roma EUR proviene da CorriereNerd.it.







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