C’è un certo fascino nel pensare che anche il mondo dell’architettura e dell’ingegneria possa diventare “nerd”. Non nel senso di passare ore su Dungeons & Dragons, ma nel modo in cui ci si appassiona a universi complessi, fatti di regole, variabili, dati e connessioni che trasformano la realtà in qualcosa di nuovo. È esattamente quello che accade con il Building Information Modeling (BIM), un linguaggio digitale che negli ultimi anni ha rivoluzionato il settore delle costruzioni, trasformandolo in un multiverso di dati tridimensionali, simulazioni predittive e processi automatizzati.
E ora questa rivoluzione arriva al Brixia Forum di Brescia, l’8 e 9 ottobre 2025, con la prima edizione di BIMeet&Greet: un evento che promette di essere molto più di un convegno tecnico, avvicinandosi piuttosto a una “Lucca Comics del costruito”, dove al posto dei cosplay si sfoggiano modelli 3D e intelligenze artificiali pronte a cambiare il modo in cui immaginiamo le città del futuro.
Un’idea che nasce da passione e solidarietà
Il progetto porta la firma di Roberto Dallavilla, fondatore di Skeinholding, SkeinBIM e della prima piattaforma podcast italiana dedicata al BIM, e di Vittorio Andrea Sellaro, docente dell’Università di Pavia e creatore del format BIM (K)now!. Insieme hanno deciso di intrecciare formazione, confronto e solidarietà in un evento che non si limita alla parte tecnica ma punta a lasciare un segno umano.
L’intero ricavato, infatti, sarà devoluto alla Fondazione Nadia Toffa, a testimonianza che l’innovazione non serve a nulla se non genera anche impatto sociale. E durante i due giorni non mancheranno momenti di sensibilizzazione con associazioni come Lollo per la sindrome di Brugada, l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso e Il Brugo Cooperativa Sociale Onlus: voci che ricordano come dietro ai dati ci siano sempre persone.
Due giorni, quaranta interventi e un’agenda da far invidia a un festival internazionale
Il programma di BIMeet&Greet è un vero viaggio tra mondi paralleli del settore AEC (Architecture, Engineering & Construction). Oltre 40 interventi distribuiti in due giornate porteranno sul palco esperti e stakeholder internazionali.
Tra i temi caldi c’è ovviamente l’intelligenza artificiale applicata al BIM, un argomento che sembra scritto per i nerd della tecnologia: algoritmi che imparano dai modelli, predicono costi e tempi di realizzazione, ottimizzano la manutenzione e automatizzano processi che fino a ieri richiedevano settimane di lavoro umano. Panel come “AI & BIM Evolution” di Lombardini22 o “Augmented BIM” di Capgemini Engineering promettono di essere i veri “boss fight” della manifestazione.
Ma non c’è solo AI: si parlerà di rigenerazione urbana e infrastrutture sostenibili, di sostenibilità ambientale e di come il BIM possa diventare alleato nella corsa europea verso la neutralità climatica. E ancora, focus sugli aspetti legali e normativi, fondamentali per garantire interoperabilità e standard condivisi, e un’intera sessione dedicata alle donne nel BIM, perché anche il settore delle costruzioni ha bisogno di nuove eroine digitali.
NextGen BIM Award: il premio per i talenti emergenti
Ogni universo narrativo ha bisogno di nuovi protagonisti, e BIMeet&Greet non fa eccezione. Durante la seconda giornata verrà assegnato il NextGen BIM Award, ideato da Vittorio Andrea Sellaro e promosso da SkeinBIM e BIM (K)now!. È un riconoscimento dedicato alle migliori tesi di laurea e master sul BIM, pensato per dare visibilità ai giovani talenti che stanno scrivendo le prime pagine di questa nuova epopea tecnologica.
I progetti vincitori saranno presentati pubblicamente e, come nei momenti più emozionanti degli anime shōnen, i giovani professionisti avranno la loro occasione di brillare davanti alla community. Quest’anno sarà conferita anche la Menzione speciale “Giuseppe Nucera” per l’innovazione, in memoria del medico e scienziato italiano.
Il cuore etico: la Fondazione Nadia Toffa e oltre
Se il BIM rappresenta la parte “tech” dell’evento, la collaborazione con la Fondazione Nadia Toffa è la sua anima. Tutto il ricavato sarà destinato ai progetti della Fondazione, portando un valore che va oltre la tecnologia: un richiamo all’idea che innovazione e responsabilità sociale non possono più viaggiare su binari separati.
Ed è proprio questa combinazione a rendere BIMeet&Greet qualcosa di unico: un appuntamento che unisce l’entusiasmo degli addetti ai lavori con una visione di comunità più ampia, fatta di solidarietà, cultura e futuro condiviso.
BIM: molto più che 3D
Per chi non mastica il gergo, il Building Information Modeling non è solo una modellazione in 3D. È un processo digitale che integra ogni informazione di un’opera, dalla pianificazione alla costruzione fino alla manutenzione, trasformando cantieri e città in veri e propri ecosistemi connessi. In altre parole, il BIM è il “game engine” delle costruzioni: uno strumento che permette di testare scenari, anticipare problemi e costruire mondi più sostenibili ed efficienti.
E in fondo, non è così diverso dal modo in cui i gamer progettano i livelli in un videogioco, o gli sceneggiatori creano universi narrativi coerenti.
Come partecipare
La partecipazione a BIMeet&Greet è aperta a tutti, con un contributo/donazione di 20 euro al giorno (ridotto a 15 euro per gruppi di studenti organizzati da scuole o università). L’iniziativa è accreditata per il rilascio di CFP (crediti formativi professionali) per architetti, geometri e ingegneri, rendendo l’evento non solo appassionante, ma anche utile per la carriera.
I biglietti sono disponibili sul sito ufficiale www.bimeet.it, dove è possibile consultare il programma completo e iscriversi.
Un crossover tra tecnica, etica e futuro
Guardando il programma, BIMeet&Greet 2025 sembra un vero crossover tra universi paralleli: l’ingegneria incontra l’intelligenza artificiale, la formazione si intreccia con la solidarietà, la sostenibilità si fonde con l’innovazione. È come se Avengers: Endgame fosse stato riscritto per il settore delle costruzioni, con un cast corale di professionisti, accademici, studenti e associazioni.
E allora la domanda è: sei pronto a varcare il portale del BIMeet&Greet?
E tu, se fossi parte della “ciurma del BIM”, quale panel non ti perderesti? Parlane con la community nei commenti e unisciti alla conversazione su CorriereNerd.it .
L’articolo BIMeet&Greet 2025: quando il Building Information Modeling incontra l’etica, l’innovazione e la cultura nerd proviene da CorriereNerd.it.
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