Amsterdam si prepara a diventare il centro pulsante della creatività digitale: all’IBC 2025 ASUS porta in scena il futuro del making, unendo la sua leggendaria linea ProArt a nuovi PC potenziati dall’intelligenza artificiale, workstation su misura e talk con i maestri della produzione visiva. Un vero e proprio “parco giochi tecnologico” per chi vive di colore, frame e rendering, dal creator indipendente fino agli studi cinematografici e televisivi più esigenti.
Il cinema entra in salotto: micro-LED e OLED da urlo
Immaginatevi un home cinema che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. ASUS svela il ProArt Cinema PQ09U, un mostro da 162 pollici con tecnologia micro-LED 4K HDR: contrasto da 1.000.000:1, pixel pitch ultraridotto e copertura quasi totale dello spazio colore DCI-P3. È la promessa di un’immersione visiva che trasforma ogni proiezione in un’esperienza da première hollywoodiana.
Non meno impressionante è il ProArt OLED PA27USD, un monitor da 27 pollici 4K QD-OLED con refresh rate a 240Hz e supporto 12G-SDI. Tradotto in linguaggio nerd: un’arma perfetta tanto per il videomaker indipendente quanto per il colorist che vuole gestire footage RAW senza compromessi.
Workstation e mainboard: potenza da supereroi
ASUS non si limita ai display: le nuove mainboard ProArt e le schede grafiche RTX 50 ProArt portano il design minimal e il calcolo mostruoso nello stesso chassis.
La ProArt X870E-Creator WiFi offre connessioni fulminee (WiFi 7, Ethernet 10Gb), PCIe 5.0 e persino un boost AI che con le nuove CPU Ryzen 9000 accelera i workload creativi del 29%. La Z890-Creator WiFi spinge ancora più in là, con Thunderbolt 5 e slot doppi PCIe 5.0 x16, perfetti per chi sogna un setup multi-GPU da battaglia. Il tutto condito da un design elegante con dettagli in legno: perché anche l’occhio del creator vuole la sua parte.
ProArt P16: il laptop definitivo per chi crea ovunque
Se c’è un prodotto destinato a far parlare di sé, è il ProArt P16. ASUS lo definisce il laptop AI “definitivo” per i creator, e i numeri lo confermano: processore AMD Ryzen AI 9 HX 370 con NPU da 50 TOPS, GPU NVIDIA GeForce RTX 5090 per notebook e display ASUS Lumina Pro OLED tra i migliori mai visti sul mercato.
Grazie a strumenti come StoryCube (che organizza e ottimizza i contenuti video in automatico) e MuseTree (che trasforma idee testuali in immagini generate da AI), il P16 è un compagno creativo capace di ridurre drasticamente i tempi di produzione. È come avere un piccolo studio di post-produzione in zaino, pronto per girare e montare contenuti 4K/8K senza sudare.
AI compatta: NUC e mini PC che sembrano uscite da Star Trek
Non potevano mancare i sistemi compatti: il NUC 15 Pro+ con Intel Core Ultra Serie 2, fino a 96GB di RAM DDR5 e grafica Intel Arc, o l’ExpertCenter PN54 con Ryzen AI 7 350, in grado di pilotare quattro display 4K contemporaneamente. Ma il vero pezzo da collezione è l’Ascent GX10: un mini-supercomputer da 1 petaflop basato su NVIDIA Grace Blackwell, progettato per gestire training di modelli AI da 200 miliardi di parametri. Sì, praticamente un “Enterprise computer core” in formato desktop.
Networking e mobilità: connessioni senza confini
Perché un workflow creativo non può fermarsi davanti a un cavo lento, ASUS presenta router e switch ProArt Creator con WiFi 7 fino a 5.000 Mbps e switch da 40 Gbps. Per i creator nomadi, il travel router RT-BE58 Go e il dispositivo mobile 5G-GO garantiscono upload sicuri e veloci verso lo studio, anche direttamente dal set.
ProArt Masters’ Talks: i Jedi della creatività
A completare l’esperienza ci sono i ProArt Masters’ Talks, una serie di incontri con figure chiave del settore. Colorist come Kevin Shaw, filmmaker come Chris Verhoef e registi come Brett Danton condivideranno segreti su color grading, virtual production e setup innovativi. È un po’ come una “Comic-Con del making”: un luogo dove i professionisti diventano mentori e i visitatori apprendono tecniche da veri maestri Jedi della creatività digitale.
Perché tutto questo importa alla galassia nerd?
Perché mai parlare di monitor, schede madri e mini PC dovrebbe scaldare il cuore di chi ama fumetti, cinema e videogiochi? Semplice: senza queste tecnologie non avremmo i mondi che amiamo. Ogni scena in CGI, ogni anime in 4K, ogni videogioco tripla A nasce da workstation e tool come quelli che ASUS ha mostrato ad Amsterdam. Qui non si parla solo di hardware, ma della “forgia” dove i sogni nerd prendono forma.
ASUS con ProArt dimostra che l’AI non è un nemico della creatività, ma un alleato: un potenziamento che permette agli artisti di fare di più, più velocemente, con una qualità che fino a ieri sembrava impossibile.
E ora la domanda passa a voi, community: quali di queste novità vi fa più battere il cuore da geek? Vi immaginate con un ProArt P16 nello zaino o preferite il maxischermo da 162 pollici per trasformare casa vostra in un cinema privato? Scrivetelo nei commenti e condividete l’articolo sui vostri social: la discussione è appena iniziata!
L’articolo ASUS ProArt all’IBC 2025: AI, display 4K e laptop P16 per i creator del futuro proviene da CorriereNerd.it.
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